NorayBio compie 15 anni grazie alla sua strategia di intenazionalizzazione – 18.10.2017

NorayBio, che celebra il suo anniversario il 21 ottobre, continua la sua espansione internazionale grazie all’innovazione dei suoi prodotti software per la gestione della ricerca scientifica.

Il pasato.

Il 21 ottobre 2002, Julio Font e Marta Acilu hanno lanciato Noray Bioinformatics, SL, una piccola azienda con meno di 10 persone il cui obiettivo era fornire alle istituzioni scientifiche strumenti software che aiuterà a gestire la grande quantità di dati derivati delle loro ricerca.

E così, NorayBio ha iniziato la sua attività. Con la formazione in informatica, scienze veterinarie, farmacia e altre lauree in scienze della vita, i suoi lavoratori, attualmente 20 persone, hanno unito la conoscenza e l’esperienza per creare applicazioni informatiche che parlano la lingua degli scienziati.

Dopo la prima vendita, realizzata all’estero, NorayBio si espande nel territorio spagnolo, proseguendo per i vicini più vicini, come Francia e Italia, e espandendo l’espansione internazionale verso altri paesi in Europa, Canada, Brasile, America Latina e Corea del Sud.

Il presente

Oggi NorayBio conta più di 200 clienti in più di 20 paesi e il 70% delle reddito proviene da vendite internazionali, il che è un grande risultato dato che è una complicata nicchia di mercato, con le dogane di lavoro stabilito, e che dipendono fortemente dai fondi pubblici.

I prodotti software NorayBio sono tra i migliori al mondo in tutte le sue applicazioni, competendo senza timidezza con prodotti americani e tedeschi.

Il futuro

Attualmente, oltre alla propria forza commerciale, NorayBio ha partner commerciali nel Regno Unito, Benelux, Polonia, Romania, Canada, Brasile, Messico, Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud, con i quali spera di continuare ad espandere il proprio portafoglio dei clienti nei prossimi anni.

Marta Acilu, Direttore dello Sviluppo Aziendale di NorayBio:

“Sono stati necessari molti anni di lavoro per mettere NorayBio sulla mappa internazionale, sia per le difficoltà di” evangelizzare “gli utenti sui vantaggi dell’uso del software, sia per la concorrenza che abbiamo riscontrato in altri paesi. La strategia di optare per l’internazionalizzazione fin dal primo momento, prima che arrivasse la crisi, era una delle chiavi del nostro successo. Da qui la decisione laboriosa ma di successo di istituire uffici di rappresentanza in altri paesi, come Francia e Italia, assumere nuovo personale con conoscenza di nuove lingue o rendere l’aereo il nostro solito mezzo di trasporto per visitare i nostri clienti e partner commerciali in tutto il mondo.”